Spossatezza e affaticamento : due "fastidiose amiche" che abbiamo tutti, prima o poi, conosciuto. La maggior parte delle volte imputiamo queste condizioni a fattori certamente reali e significativi quali lo stress, i ritmi frenetici, un ciclo di sonno scorretto, patologie in atto,terapie farmacologiche, cambi di stagione, fumo e alcol. Non teniamo però in sufficiente considerazione altri due, fondamentali, elementi : lo sport e la corretta alimentazione.
Primo elemento: lo sport. Una condizione di sedentarietà o, al contrario, un eccesso di sport, possono avere effetti deleteri sul nostro organismo. Un'attività fisica regolare e correttamente distribuita, invece, permette di migliorare il sistema energetico dei muscoli, di migliorare la circolazione sanguigna e di rendere più efficiente l'approvvigionamento di tutte le cellule, garantendo una sensazione di maggiore vitalità ed energia. In sostanza, bruciando energia, diamo vita alla produzione di nuova energia.
Secondo elemento : l'alimentazione. Un regime alimentare troppo povero, troppo ricco o squilibrato può dare vita a diverse conseguenze più o meno problematiche per l'organismo, che possono spesso sfociare in patologia. Ecco allora una piccola "ricetta" per voi, piccoli consigli utili, che vogliono fungere da semplici linee guida generali, che possono aiutarci nella vita di tutti i giorni a combattere spossatezza e affaticamento(fermo restando il consulto sempre essenziale con il proprio medico e con un nutrizionista + allenatore qualificati) :
- Praticare attività fisica regolare ( dove per regolarità intendiamo un programma di allenamento costruito sulla propria condizione fisica e calibrato sui propri ritmi e sulla personale qualità di vita)
- Ridurre il consumo di zuccheri raffinati, preferire frutta, verdura, cereali integrali, legumi freschi, noci e semi (fonte di vitamine, sali minerali, antiossidanti)
- Vitamina B1( Tiamina), uno dei primi alleati contro la spossatezza. Essa contribuisce alla trasformazione dei carboidrati e degli amminoacidi in energia e presiede alla salute delle cellule del sistema nervoso. Va assunta con i cibi : alimenti particolarmente ricchi sono semi, legumi, lievito di birra, prosciutto crudo, noci di Macadamia, pappa reale, crusca, soia, pistacchi.
- Alleggerire il fegato : ridurre o, ancor meglio, evitare cibi e snack industriali e alcol, pietanze ipercaloriche e cariche di grassi; preferire frutti e ortaggi di stagione, preferibilmente freschi e a crudo, cereali integrali, frutta secca, bevande "home made" ( tisane depurative/drenanti, frullati/frappè/centrifughe/estratti). Alcuni alimenti, inoltre, sono noti per la loro capacità di favorire il metabolismo lipidico-epatico e di aumentare l'eliminazione dei lipidi anche da reni, intestino e pareti dei vasi sanguigni, quali : carciofi, tuorlo d'uovo(con moderazione, ricchi di colina e metionina), quinoa ( betaina), germe di grano ( inositolo) e prugne secche ( inositolo).
- Occhio alla carenza di Magnesio : assumere con equilibrio cioccolato fondente, crusca e pomodori secchi, alimenti particolarmente ricchi.
Questi piccoli consigli vanno sempre comunque valutati e discussi con un professionista competente, quale la Dott.ssa Nutrizionista Fino Federica, che saprà scegliere le soluzioni più corrette sulla base della personale situazione di ognuno. Per appuntamento : 0547/630899.