All'interno di uno stile di vita sano e attivo e all'interno di un equilibrato programma alimentare, lo sgarro risulta essere un momento di libertà necessario per la persona, sia da un punto di vista fisiologico che psicologico/sociale.
Concedersi uno sgarro ogni tanto, infatti, non eccedendo nelle porzioni e nella frequenza, non è sbagliato di per se: diventa dannoso se fatto tutti i giorni. Ma perchè e come uno sgarro può essere considerato "sano"?
1) Permette di non percepire l'alimentazione come una restrizione, ma come un piacere
2) Non vivere con ansia o senso di colpa
3) Se fatto ogni tanto, non altera il metabolismo, specialmente se si pratica sport in maniera regolare( spesso oscillazioni del peso di 1 kg/1,5 kg possono essere legati a probabile ritenzione idrica o a fattori ormonali)
Una strategia ottima per poter scegliere lo sgarro giusto( ossia qualcosa di gustoso, ma non troppo carico di grassi e zuccheri) è quella di sostituire alcuni ingredienti meno sani, con alcuni sani. Ecco alcuni esempi:
A) Hamburger e patatine: scegliere carne di buona qualità e patate cotte al forno
B) Gelato: scegliere quello artigianale non a base di panna
C) Pasta ripiena: da consumare come piatto unico accompagnata da abbondante verdura
D) Tacos con guacamole: ottimi accompagnati da salse non a base di panna
E) Pizza: se condita in modo semplice( verdure, tonno, bresaola, grana) non è uno sgarro ma un pasto completo
Sperando di avervi dato spunti gustosi ma sani, rimandiamo ad un colloquio con la nostra nutrizionista che saprà fornirvi altre interessanti alternative. Per appuntamento chiama lo 0547630899.